Nuova Normativa impianti termici

Caldaie e climatizzatori, ecco cosa cambia con la nuova normativa per gli impianti

A partire dal 1 Giugno 2014 gli impianti termici di climatizzazione invernale o estiva (caldaie, condizionatori d’aria, etc.) devono essere forniti insieme ad un apposito libretto di impianto che rispetti le normative approvate con Decreto del Ministero economico rispetto alle nuove norme di manutenzione sancite dal Dpr 74/2013 (1).

Il nuovo libretto è univoco e composto da varie schede, che trattano sia gli impianti di riscaldamento sia quelli di raffreddamento, come i condizionatori. In caso di installazione di un impianto nuovo è l’installatore che fornisce e compila il libretto.

Per quanto riguarda gli impianti già esistenti, viceversa, la responsabilità è del privato responsabile (il proprietario o comunque l’occupante dell’immobile).

Naturalmente il Ministero invita a chiedere al tecnico manutentore i dati tecnici specifici per il proprio impianto. I “vecchi” libretti sostituiti dal nuovo non devono essere eliminati ma lasciati in allegato.

Il nuovo libretto è scaricabile dal sito del ministero dello Sviluppo Economico (www.mise.gov.it) per la compilazione manuale. E’ possibile anche compilarlo telematicamente con una guida in linea, accedendo al sito del CTI (Comitato Termotecnico Italiano – 2), stante l’obbligo di stamparlo nel caso di eventuali ispezioni.

E’ importante sapere anche che la responsabilità sui controlli e le manutenzioni è del soggetto (cosiddetto “responsabile”) proprietario dell’immobile o di chi lo occupa ad altro titolo.

Su questi grava quindi il rischio di vedersi comminare sanzioni sia in caso di mancati controlli (variabili da 500 a 3.000 euro) sia in caso di mancata autocertificazione degli stessi al Comune.

Riguardo invece la compilazione dei rapporti di controllo la responsabilità, con relativo rischio di vedersi comminare sanzioni (da 1000 a 6.000 euro), cade sul tecnico che li effettua.